È la Tampieri Holding. Gestisce anche i servizi di amministrazione, finanza e controllo di gestione, legale e societario, informatica, risorse umane e affari generali per tutte le società del Gruppo.
Dalla lavorazione del germe di mais, seme di girasole e vinacciolo produce olio, grezzo e raffinato, non confezionato ad uso alimentare e farine vegetali ad uso zootecnico e combustibile.
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Produce energia elettrica e termoelettrica da fonti rinnovabili, prime tra tutti i sottoprodotti e residui organici derivanti dalla produzione di olio della Tampieri vegetable oil. Parte dell’energia è destinata all’autoconsumo, la restante viene immessa nella rete elettrica nazionale.
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Depura le acque reflue del processo produttivo di Tampieri e aziende terze. Libere da impurità, le acque vengono in parte riciclate e in parte immesse in acque superficiali confinanti, nel rispetto della normativa ambientale in vigore.
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Ricerca, sviluppa, produce e commercializza dispositivi medici innovativi in biomateriale ceramico, per la rigenerazione dei tessuti ossei e cartilaginei danneggiati. Le tecnologie sviluppate trovano utilizzo nelle aree di neurochirurgia, chirurgia ortopedica, dentale e maxillo-facciale.
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Svolge attività di trading e produzione agricola in Romania, dove ha sede, principalmente per approvvigionare di semi oleosi lo stabilimento Tampieri a Faenza.
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Svolge attività di trading in Ungheria, dove ha sede, principalmente per approvvigionare di semi oleosi lo stabilimento Tampieri a Faenza.
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Ogni anno il 22 marzo si celebra la Giornata mondiale dell'acqua: quest'anno il tema è “Leaving no one behind” (Non lasciamo indietro nessuno)
Aprire il rubinetto e veder scendere acqua limpida, potabile e pronta per ogni uso è ancora un privilegio. Infatti oltre due miliardi di persone non hanno accesso ad acqua sicura in casa. E' quindi importante che ognuno di noi non ne utilizzi in maniera eccessiva rispetto alle necessità.
In Tampieri ogni attività industriale, ma anche di comportamento personale, è volta ad evitare gli sprechi idrici.
A cominciare da Faenza Depurazioni, che da anni depura le acque reflue dello stabilimento Tampieri e di terzi. Acque che, una volta depurate, vengono reintrodotte nella rete idrica superficiale, portando un grande beneficio alle tante attività agricole del territorio. Ma anche riutilizzate all’interno dei siti produttivi, ad esempio per lavaggi o raffreddamenti, riducendo quindi il consumo di acqua dal sottosuolo. In questo modo nessuna goccia d’acqua trattata va sprecata, ma può tornare ad essere una risorsa indispensabile per la crescita e lo sviluppo del territorio.
Inoltre si mantengono chiusi i rubinetti inutilizzati e si segnalano subito eventuali perdite.
Piccole grandi attenzioni che, seguite da tutti, possono dare un importante contributo al pianeta: l'acqua è una risorsa prima preziosa, non va sprecata!